Arne Cheyenne Johnson (nato il 1 agosto 1958), anche conosciuto come "Il Demonio mi ha fatto fare", è noto per essere stato condannato per omicidio colposo nel 1981 per la morte di Alan Bono. Questo caso è significativo perché la sua difesa ha tentato di provare la sua innocenza sostenendo di essere stato posseduto da un demone.
Il Crimine: Arne Johnson uccise Alan Bono, il suo locatore, il 16 febbraio 1981.
La Difesa: La difesa di Johnson, guidata dall'avvocato Martin Minnella, tentò di sostenere che Johnson fosse stato posseduto da un demone al momento dell'omicidio. Questa strategia divenne nota come la difesa "Il Demonio mi ha fatto fare" (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Il%20Demonio%20mi%20ha%20fatto%20fare).
Il Contesto: Prima dell'omicidio, la famiglia di Johnson aveva contattato gli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Ed%20e%20Lorraine%20Warren) per indagare su presunte attività demoniache nella loro casa e su un giovane, David Glatzel, che si credeva fosse posseduto.
Il Verdetto: Nonostante il tentativo di difesa basato sulla possessione demoniaca, Johnson fu giudicato colpevole di omicidio colposo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/omicidio%20colposo) e condannato a 10-20 anni di prigione. Alla fine, scontò solo cinque anni di prigione e fu rilasciato per buona condotta.
Significato: Il caso di Arne Cheyenne Johnson attirò l'attenzione dei media in tutto il mondo e sollevò questioni legali ed etiche complesse relative alla credibilità della possessione demoniaca (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/possessione%20demoniaca) come difesa legale. Ha anche alimentato il dibattito pubblico sul paranormale.
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